Sabato
7 aprile, dalle ore 17, presso il nuovo spazio polifunzionale della
cooperativa Uscita di Sicurezza, L’Abbricico, in Via del Terminillo,
31 (Grosseto), si terrà la presentazione del libro di Aldo Agroppi
“Non so parlare sottovoce. Una vita in contropiede (tra parole e
pallone)”. Editore Cairo, 2017.
Ne parleranno con
l’autore Fabio Canessa, giornalista e componente della Fondazione
Luciano Bianciardi e Lorenzo Falconi, giornalista di
Radiosportiva.
Bianciardi, tifoso della Fiorentina,
scrisse molto di calcio; la corrispondenza con i lettori del Guerin
Sportivo, diretto da Gianni Brera, tenuta da Bianciardi dal 1969 al
1971, è ora raccolta nel libro “Il fuorigioco mi sta
antipatico” (edito da Stampa Alternativa, poi da
Excogita).
Nel rubrica del Guerino, a partire dal
calcio, Bianciardi parla senza peli sulla lingua della società del
suo tempo; analogamente Agroppi, nel libro che presenteremo, senza
alcuna remora, parla del calcio che fu e di quello di oggi, quel
calcio che rimane una metafora illuminante della società
italiana.
Come dice Gian Paolo Ormezzano, “Aldo
rivisita, rovista, sfrucuglia, insulta, insinua, palleggia, stoppa e
rilancia, dribbla, sbeffeggia, lucida, opacizza tutto un mondo,
quello del calcio: ed essendo il calcio metafora della vita, opera
sul mondo tout court. Aldo è tutto da leggere, da suggerire, da
metabolizzare”.
LOCANDINA
NON SO PARLARE SOTTOVOCE