Il 3 luglio alle ore 18, presso la Biblioteca Chelliana di Grosseto, la Fondazione Luciano Bianciardi presenta il primo volume delle Lettere “inutili” di Luciano Bianciardi, pubblicato da ExCogita con la curatela di Arnaldo Bruni.
Il volume è edito nella collana della Fondazione Bianciardi e ha beneficiato di un contributo del Ministero della Cultura.
Si tratta della prima cospicua sezione (123 lettere sulle 443 totali), destinata ai familiari, tra cui spicca la destinataria privilegiata, la madre, quell’Adele Guidi mamma maestra sempre presente, anche a distanza, nella mente dello scrittore grossetano.
Il volume, grazie al commento illuminante di Arnaldo Bruni, si offre a chi legge come un repertorio eccellente di indicazioni sul tormentato percorso di vita di Bianciardi, una sorta di mappa di un viaggio che sin dalle sue origini, segnate dal servizio militare e dai i tormenti della guerra, si presenta “agro”, come rimarrà nei resoconti inviati a casa da Milano, quando ormai si è consolidato il mestiere della scrittura, di prima mano o traduttoria, spesso equivalenti in un autore portato a identificarsi con molti degli scrittori di cui si trova a “ribaltare” in italiano le opere.
Chi ama lo stile inconfondibile del Bianciardi romanziere, ricco di trovate linguistiche inusitate e di invenzioni espressive in cui il tragico e il sarcastico arrivano a fondersi di continuo, troverà nelle Lettere una penna completamente nuova, affrancata dall’ossessione di colpire, libera di esprimersi nell’italiano “pulito” e nobile dell’ex primo della classe che lo scrittore era stato.
La presentazione, condotta da Emilio Guariglia, caporedattore de “Il Tirreno” a Grosseto, vedrà la partecipazione di Luciana Bianciardi, figlia di Luciano e direttrice di ExCogita, insieme a Nicola Turi, docente di letteratura italiana all’Università di Firenze, autore di numerosi studi sul nostro autore.
